Il Mercatino del Gusto, la ricetta perfetta per conoscere (col palato e non solo) le meraviglie della Puglia

Perdersi in un dedalo di vie traboccanti di ogni bendidìo fatto con cura e amore dagli artigiani di Puglia, lasciarsi sedurre da un ventaglio (quasi) infinito di sapori unici, scoprire antiche tradizioni, stupirsi degli aspetti sconosciuti dei (tanti) luoghi pugliesi, fantasticare su leggende e “cunti” di una volta in un’esperienza di conoscenza che coinvolge letteralmente tutti e cinque i sensi: è il programma promesso e mantenuto  dal  Mercatino del Gusto di Maglie che ogni anno ammalia e conquista migliaia di turisti (e indigeni) curiosi e gourmet.

La madre di ogni iniziativa enogastronomica nella regione più orientale d’Italia, la cui prima edizione risale al “lontano” 2000, l’anno che chiudeva il XX secolo e il II Millennio, e per tanto destinata “per nascita” a chiudere un’epoca e ad aprirne un’altra, scrivendo la storia degli eventi enogastronomici pugliesi.

Il Mercatino del Gusto, infatti, rimane nel panorama delle iniziative enogastronomiche un unicum, per la sua capacità di tenere insieme tanti aspetti diversi. Se fosse un piatto sarebbe la ricetta perfetta: esperienza del gusto, decisamente, applicata lungo un chilometro di centro storico che si trasforma per cinque giorni nel paese dei balocchi, con le vie tematiche – segnalate con le luminarie delle feste patronali – dedicate ai prodotti principi della tradizione gastronomica pugliese, all’olio, al vino, al cibo di strada, ai cibi “perduti” e recuperati (la Via dei Presìdi e Comunità del cibo), alla birra artigianale i cooking show e le celebri e ricercate “Cene in villa”.

Ma anche esperienza di cultura nel senso più ampio possibile: i racconti degli esperti, i laboratori nei quali imparare, le ricette antiche recuperate dai giovani chef, gli abbinamenti più azzardati per giocare con cibi e sapori.

E poi, musica jazz, danze popolari del Sud Italia, libri e cocktail, in un programma in cui il “tirar tardi” diventa pretesto per imparare qualcosa in più sulla regione “più plurale” d’Italia  (le Puglie, un tempo) con i suoi due mari e gli  865 chilometri di costa,  i paesaggi incredibilmente diversi da Nord a Sud ed una storia fatta di dominazioni e conquiste di tante popolazioni – dagli Illiri alle genti della Magna Grecia, dai Romani, ai Longobardi, dai Saraceni ai Bizantini, dai Normanni agli Svevi, agli Angioini agli Aragonesi e ai Borboni – che hanno lasciato la propria traccia (anche) in usi, costumi e ricette.

Il centro storico di Maglie si appresta, dunque, a trasformarsi – come sempre dal 1 al 5 agosto – nella capitale del gusto autentico di Puglia. La manifestazione, grazie alla felice intuizione del medico-gastronomo pugliese Michele Bruno e del giornalista e “disegnatore di idee” lombardo Giacomo Mojoli – e il sostegno di Salvatore Santese, presidente dell’Associazione Mercatino del Gusto –  ha contribuito a costruire per la Puglia reputazione di luogo in cui non solo il gusto, ma anche la cultura e la storia delle produzioni conoscono la loro massima valorizzazione.

Ed è proprio la Reputazione il tema 2019 del Mercatino del Gusto che sin dai suoi esordi ha raccontato senza sosta e prima di tutti gli altri cibi, vini, territori, artigiani e reputazioni: per narrare la Puglia costruendosi una sua reputazione. “Vent’anni fa – spiegano gli organizzatori – siamo partiti dalla convinzione che fosse necessario valorizzare il territorio pugliese attraverso la promozione e la conoscenza delle migliori aziende del settore enogastronomico, favorendo il confronto con il pubblico vacanziero e allo stesso tempo con le comunità locali”. In questi venti anni di vita il Mercatino è stato infatti il diario periodico di un territorio in grande fermento, contaminandosi con quanto di più innovativo si producesse nel mondo del buon mangiare, del buon bere, dei ristoranti, dell’accoglienza.

“Abbiamo portato inclusione nei nostri programmi – proseguono Bruno, Mojoli e Santese – condivisione nei nostri progetti, gioia di vivere nel fare nostre esperienze “altre” e, tramite un visionario baratto delle idee, abbiamo favorito un modello di Puglia multidisciplinare e multiculturale, aperto al confronto dei saperi e del saper fare”. Si è avviata così una connessione tra turismo, imprese eno-gastronomiche e consumatori che ha favorito uno sviluppo sostenibile del territorio e delle imprese, consentendo nel contempo al Mercatino di crearsi una sua Reputazione.

Appuntamento a Maglie, dunque, con l’ormai celebre “chilometro di gusto” lungo il quale selezionatissimi artigiani pugliesi  presenteranno le loro migliori produzioni, con le Piazze tematiche segnalate dalle tradizionali luminarie salentine (la Via dell’Olio La Piazza del vino, la Via della Gastronomia, la Via dei Dolci, la Via dei Presìdi e Comunità del cibo, la Via della Pasta, della Pizza, delle Carni alla brace, dei Legumi e degli Ortaggi, dei Cooking Show),  gli angoli dedicati al cibo di strada, i laboratori di educazione alimentare e sensoriale per tutte le età, le degustazioni guidate, le cene in villa, gli happy hour, le proiezioni di film e documentari a tema, le presentazioni di libri, i momenti dedicati alla musica e alla cultura.

Programma e info  su www.mercatinodelgusto.it

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