Dodicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo ricca di appuntamenti sui temi che costituiscono la spina dorsale del dibattito geo-politico, sociale e culturale in corso tra gli addetti ai lavori, non solo in Italia.
Accoglienza, diritto all’informazione, uguaglianza sociale, ruolo delle donne e parità di genere, fake news, occupazione e lavoro saranno come sempre i temi caldi del confronto tra esperti, che si svolgerà a Otranto dal 1 al 5 settembre, quest’anno esclusivamente in Largo di Porta Alfonsina, allo scopo di monitorare e contingentare gli ingressi all’area dei dibattiti secondo le normative di contrasto alla pandemia in corso.

Non a caso i due focus principali di quest’anno, che permeeranno un po’ tutti i panel previsti nei cinque giorni del Festival, saranno l’emergenza Covid-19 e la sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alle coste salentine e in generale a quel Mediterraneo che costituisce il bacino d’elezione dell’iniziativa ideata ed organizzata dal giornalista Tommaso Forte con il patrocinio istituzionale della Regione – Presidenza della giunta regionale – e della Provincia di Lecce, e in partnership con Comune di Otranto, Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Puglia, Corpo consolare di Puglia, Basilicata e Molise.
Nutrito anche il parterre di ospiti in arrivo a Otranto nei giorni del Festival, cui parteciperanno anche il Ministro italiano per il Sud e la coesione sociale, Giuseppe Provenzano, e la Ministra della Giustizia della Repubblica d’Albania,Etilda Gjonaj Saliu, che si aggiungeranno ai giornalisti di Rai Tg1, Rainews24, SkyTG24, Rai Uno Mattina, La Stampa, La 7, The Post Internazionale, Rai Tg3, Ansa, Rete 4, Mediaset attesi a Otranto in quei giorni insieme a magistrati, diplomatici, avvocati, accademici. Durante il Festival sarà inoltre presentato il master in “Peacebuilding and Conflict Management” promosso dalla LUM Jean Monnet – School of Management.
La manifestazione culminerà il 5 settembre con la consegna dei premi “Caravella del Mediterraneo”, quest’anno assegnati a Giovanna Botteri (RaiTg1), Renato Coen (SkyTg24), Francesca Nava (The Post Internazionale), Alberto Ceresoli (direttore dell’Eco di Bergamo), Patrizio Nissirio (Ansa), Sebastiano Lombardi (direttore di Rete 4). Il comitato scientifico ha inoltre assegnato quest’anno anche il premio alla “Comunicazione per la promozione del territorio” a Giuliano Sangiorgi.
E’ un piacere, anche quest’anno – commenta il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi – ospitare il Festival Giornalisti del Mediterraneo, appuntamento ormai imperdibile che caratterizzala la fine dell’estate otrantina. Un premio importante dedicato all’approfondimento, a chi garantisce la buona informazione e affronta temi legati al bacino Mediterraneo. La nostra città è la location ideale per questa manifestazione, ponte tra Oriente e Occidente, terra degli incontri tra tutti i popoli del Mediterraneo. E quest’anno il Festival tratterà anche le tematiche legate al momento storico che stiamo vivendo e di cui siamo protagonisti, nostro malgrado, l’emergenza da Covid-19”.
“Siamo particolarmente orgogliosi – aggiunge Tommaso Forte – di essere una delle pochissime manifestazioni che hanno retto l’urto della pandemia e che dunque si svolgeranno, nel rispetto rigoroso delle regole previste. Questa opportunità ci consegna una maggiore responsabilità, la stessa con cui affronteremo e offriremo al pubblico l’approfondimento sui temi dell’attuale dibattito pubblico, legati inevitabilmente al periodo straordinario e difficile che tutto il mondo sta vivendo”.
“Credo che parlare di pari opportunità – evidenzia Stella Sanseverino – sia quanto mai significativo in un luogo come Otranto, che si affaccia su due mari ed è il punto di congiunzione fisica, sociale e ideale del Mediterraneo. E devo ringraziare tanto la consigliera di parità, l’avvocato Maraschio, per aver voluto questa iniziativa, quanto il suo artefice principale, Tommaso Forte. Un’occasione quanto mai utile per fare chiarezza sullo stato delle cose, il Festival, perché spesso si parte dall’idea che la parità di genere sia stata già raggiunta, e invece la strada verso questo traguardo è ancora lunga, perché i sistemi sono refrattari ad adeguarsi”.
“Come vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, e da salentina – sottolinea Serena Fasiello – sono particolarmente contenta che la rassegna si confermi un appuntamento radicato nella provincia di Lecce, da sempre terra di accoglienza e sintesi delle culture e del dialogo, due elementi che sono anche alla base di un buon giornalismo. Informare con accuratezza e responsabilità, è questo il linguaggio universale del giornalismo: più che la lingua, il luogo e il mezzo, per un giornalista conta lo scrupolo con cui raccoglie e diffonde le notizie di interesse comune, avendo come unico faro la ricerca della verità”.
Partner ufficiali della manifestazione – che si avvale del marchio “Abil Festa”, pertanto è fruibile da persone con disabilità – sono: Fondazione Advantage, Advantage Green e Quarta Caffè. Media partner, invece, Ansa Med, Nuove Radici.World, Cosmo WDR Radio e Icon Radio.