Se fossi Alice, questo sarebbe il “mio” paese delle meraviglie: un tempio, quasi, dove osservare il religioso silenzio che si deve dinanzi ai capolavori dell’arte. Enoica. Grandi vini, spumanti, champagne, vini dolci, distillati rari provenienti da ogni angolo del mondo.
Inaugurata a Lecce la Cantina degli Spiriti all’interno di uno dei luoghi simbolo della ristorazione salentina, l’Osteria degli Spiriti, che per il suo diciottesimo anno di età (fra qualche mese) si (e ci) regala uno spazio dedicato a chi il vino lo ama, lo vuol conoscere, studiare, annusare e anche toccare.

Cantina degli Spiriti si presenta al popolo di winelovers e appassionati come il luogo dove “perdersi” fra le eccellenze enologiche regionali, nazionali ed internazionali. Lo stile è quello dell’Osteria degli Spiriti e dei padroni di casa: Tiziana Parlangeli e Piero Merazzi.
Tiziana in cucina e Piero in sala, oggi affiancati dal figlio Gianmarco e da uno staff di professionisti, propongono piatti ricercati che partono dal territorio senza per questo sottrarsi a suggestioni internazionali. Un’esperienza esaltata dall’attenzione per la sala, dove la cucina diventa occasione per celebrare la convivialità, il piacere dell’amicizia, il gusto del mangiar bene.

E sono proprio questi i caratteri che hanno portato Piero e Tiziana a inventare un nuovo modo di concepire il ristorante: nasce così La Cantina degli Spiriti, uno “spazio in evoluzione” all’interno del locale, ma aperto a chiunque voglia apprezzare grandi vini, spumanti, champagne, vini dolci, distillati rari e tanti altri prodotti enogastronomici.
Un’agorà del vino dove apprezzare profumi e sapori, confrontarsi, incontrare i produttori, comprendere le evoluzioni dei prodotti, scegliere da sé la bottiglia da portare a tavola o semplicemente da degustare.

La Cantina racconta la passione del sommelier Piero, oggi condivisa con il figlio Gianmarco, che prende forma anche nelle bottiglie acquistate in questi diciotto anni di attività, spesso come regalo per sé nelle occasioni speciali, che oggi riposano negli scaffali della Cantina in attesa di essere scelte e degustate. Magnum, Jeroboam, etichette pregiate e una bella selezione della qualità enologica salentina e pugliese con cui Piero intende raccontare la Puglia del vino ai tanti turisti che si fermano a mangiare nel suo locale.
“Proporre ad ogni cliente un vino differente legato alla sua personalità – sottolinea il padrone di casa – è certamente uno dei lati più belli del mio lavoro. La Cantina permette di “viaggiare” alla scoperta delle eccellenze enoiche accuratamente selezionate, in collaborazione con i diversi produttori. Proprio il confronto con questi ultimi mi ha permesso di definire le modalità di ascolto e d’assaggio, che da oggi proponiamo in questo nuovo spazio”.